Sesso e Cervello
Tante volte abbiamo messo gli apici sul grande impegno del NEUROSpritz a fare divulgazione per tutti, non solo per accademici o addetti ai lavori, in coerenza con il rigore della ricerca. Ma non abbiamo mai raccontato la genesi di un evento. Che non è solo un invito a parlare per coprire uno spazio divulgativo, timer alla mano. Le serate nascono infatti da un'intesa tra persone appassionate ad una materia e desiderose di approfondire e condividere un argomento di studio. Persone che hanno un intento comunicativo e soprattutto voglia di esprimere idee senza i rigori delle accademie anche grazie ad una interazione che stimola la creatività.
Ecco che raccontare di neuroscienze non per forza deve essere noioso o una sequenza di termini faticosi da comprendere, propedeutici ad un corso avanzato di fisiologia cerebrale.
Ma torniamo alla magia di menti che si sincronizzano per trovare il modo migliore di raccontare di sessualità. In senso positivo? Certo, sex positive di Filippo Maria Nimbi che, indossando una maglietta dallo slogan affettato, ci ha ipnotizzati facendo uscire un tema dalle camere da letto e dai bisbigli segreti: la nostra sessualità.

Rotto il ghiaccio, Marta Perugini ci ha narrato in maniera scoppiettante la NEURODIVERSITA': le differenze neurologiche sono parte della biodiversità umana anche nei comportamenti e preferenze sessuali. A quel punto era maturo approfondire il tema tanto preparato nei giorni precedenti sul sex positive a partire dai suo pilastri: apertura, autonomia, accesso, piacere, consenso, rispetto. Eccola la rivoluzione gentile.
E allora via verso un approccio aperto, inclusivo e privo di giudizi nei confronti della sessualità. Il sesso, in tutte le sue forme consensuali, è una parte naturale e sana della vita umana, da esplorare e celebrare senza stigma o vergogna.
In tutto questo, il sapiente presentatore Marco Iosa si adoperava a fare da collante e spalla, a dare i consigli dell'esperto e ad arricchire di episodi e aneddoti il contesto.
Ecco infine una parte che mancava per completare l'excursus: la NON monogamia. quanto l'abbiamo pensata? E grazie a Patrizio Spadoni abbiamo planato tra relazioni aperte e poliamore, tra poligamia e "non chiedo non dice", sciorinando percentuali e impatto sulla fine della monogamia e rispondendo a domande scottanti su quanto sono diffuse queste forme di "non monogamia", quali regole e soprattutto: funzionano davvero?
E il pubblico? Beh, anche questa volta il pubblico del NEUROSpritz ha annientato lo stereotipo dell'ascoltatore non partecipativo: la qualità delle domande, lo spirito di coinvolgimento, il desiderio di scavare, approfondire, enucleare, diventano concreti fino a costringere il presentatore a chiudere alla fine per mancanza di tempo.

Ma l'apoteosi è ancora una volta scatenata dal neurogame di Marco Iosa su idea ancora di Filippo, quando compaiono i Tarocchi Sex Positive, dove un gruppo spigliatissimo di spettatori supera gli steccati per descrivere le immagini inequivocabili scelte dal fato e illustrate dal sexy-tarocco.
E mettiamoci che stavolta il selfie è stato una specie di jingle, molto simile ad uno di quei coretti alla Italia1 sull'onda dello slogan: sex positive a tutti.
Appuntamento al 12 aprile, quando il Mercato Centrale di ROma ospiterà il NEUROSpritz day per consentire a tutti gli appassionati di fare test ed esperimenti neurologici e psicologici per l'intera giornata..
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