Movimento e Cervello

Sembrava una serata come le altre. Quando invece un flusso consistente di persone ha registrato ancora una volta il tutto esaurito in quel del Mercato Centrale di Roma. L'aspettativa negli occhi e nei sorrisi è diventata consistente e adrenalinica. Sempre più persone vengono per curiosità e poi tornano portando gli amici, davvero una contagiosità sana e motivante. Coraggio, si inizia. Presenta la serata una vecchia conoscenza del palco NEUROSpritz, Luca Muzzioli biologo dal curriculum notevole ma passato alla storia per le memorabili "battle" neuroscientifiche al NEUROSpritz. Si parte subito in maniera scintillante. Proprio nello spirito dell'evento, la prof.ssa Federica Tamburella, ha fatto decollare la navicella verso un inesplorato mondo di esoscheletri. Con dovizia di particolari ed entusiasmo ha esplorato il cosmo della riabilitazione e come questi strumenti siano oggi riusciti a migliorare le cure e a dare opportunità impensate.

A questo punto non poteva mancare il più lapalissiano argomento sul tema del movimento, lo sport e nella fattispecie il running. La PhD Carolina Candelise ci ha preso per mano e acceso le nostre aree cerebrali su come l'attività sportiva incide sui nostri neuroni fino a lanciare una volata verso le Blue Zone dove la longevità prende una forma di quasi immortalità grazie agli stili di vita.

Usciti a questo punto dalla galassia, solo uno speaker avrebbe potuto non deludere le attese e superare le vette della divulgazione. Il nostro bravo presentatore ha così lanciato al pubblico un inedito Marco Iosa che, gesso al braccio, sguardo corrucciato e sorriso beffardo, ci ha subito colti alla sprovvista: IL MOVIMENTO NON ESISTE. Abbiamo pensato di chiamare prima un medico, poi uno psicologo da mission impossibile. Nel frattempo il prof. Iosa scienziato e ingegnere del movimento ne ha approfittato per spiegare che è il gesto quello che conta, è il tempo in cui il movimento viene prodotto e le condizioni a contorno, come quando Bruce Lee e Chuck Norris si sfidano con la musica di Careless Whispers e sembrano due spogliarellisti. Sublime come sempre, show e Sapienza oggi sappiamo che possono coesistere.

Non poteva infine mancare la narrativa dei due pionieri del NEUROSpritz, Marco Feligioni e Massimo D'Angelo, deus ex machina dell'associazione che ogni mese organizzano, insieme ad un comitato di volontari (Roberta Lanteri, Flaminia Ricciardelli, Luigi Grillo, la stessa Carolina Candelise, Merve Aydin e al sempre scatenato Marco Iosa) le serate al mercato centrale e in giro per l'Italia.

Grazie al pubblico che anziché passare la serata davanti alla serie Tv Doc, hanno dato attenzione, partecipazione, spinta, motivazione ancora una volta alla serata più neurospritzosa della capitale.