Cinema e Cervello
Il ritorno alla normalità, dopo il periodo critico della pandemia, regala una serata indimenticabile nella tradizionale location del Mercato Centrale di Roma.
Il tema è trattato con il solito risvolto neuroscientifico ma le licenze, stasera più del solito, sono dirompenti. Infatti, la concomitanza con la kermesse cinematografica romana, stimola il parallelismo e produce un ospite proveniente dal mondo del cinema: Daniele Monterosi.
Attore di cinema e teatro, trasforma il palcoscenico del mercato centrale in un set, in un palco teatrale, riempiendo la sala con la sua capacità immersiva di una storia del cinema che rapisce lo spettatore.
Superando gli ostacoli di una location a suo agio con gli aperitivi (ma non con lo stage) ci porta nel suo mondo, liberando la voce e i pensieri per una performance unica, studiata ed emozionante.
Prima di lui, la star dei nostri speaker, il prof. Marco Iosa, aveva navigato nell'oceano della produzione cinematografica e dell'impatto che questa aveva avuto sulla nostra mente e cultura. Rapimento, partecipazione, divertimento, trasporto. Questo è il cinema che ci piace, quello che arriva ai nostri neuroni.
E ancora un ospite d'eccezione, dalle università prestigiose (ad es il MIT) sbarca il prof. Beppe Carella con una versione provocatoria di Pinocchio che ci ha rapiti e lasciati attoniti a pensare. Più semantica che immediatezza, tolta la patina del Pinocchio come ce lo hanno sempre presentato, abbiamo intrapreso questo viaggio nel mondo dei segni, lasciati sottointesi da Collodi, ma che sono stati svelati dal nostro Beppe.
Il team NEUROSpritz alla fine ha fatto il 22mo selfie con il pubblico, centinaia di persone, molti aficionados, molti nuovi, alcuni curiosi e altri di passaggio... tutti con le mitiche magliette dell'associazione NEUROSpritz per dare una mano alle raccolte fondi per la ricerca. Proprio durante la serata è stato premiato SIMONE BELLAVIA per il suo lavoro sull'ICTUS quale vincitore del Contest finanziato dal NEUROSpritz.
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