NEUROSpritz in tour in SAVONA
Serata speciale alla Fortezza del Priamar di Savona.
Il miracolo è avvenuto. Un centinaio di persone sono rimaste per circa 3 ore a sentir parlare di neuroscienze. Certo il contesto era nulla di meglio che si poteva chiedere: un buffet che ha soddisfatto i palati più difficili, una location deliziosa con vista sul mare e un fresco invidiabile per il periodo.
I giochi di neuroriscaldamento hanno avvicinato dai curiosi agli scettici e molto spesso, dietro al divertimento, ognuno ha cercato l’altra faccia della medaglia, quella scientifica, con interesse e partecipazione. Ma il vero punto di forza della serata sono stati naturalmente gli speaker di grande valore.
Ha aperto le scene Giorgio Calabrese introducendoci nel mondo della nutrizione… del Cervello.
E’ stato un decollo verticale che ci ha portati dritti al fantastico universo degli automi e dell’intelligenza artificiale dove Chiara Bartolozzi (IIT) ha presentato il progetto iCUB.
Si poteva mantenere la quota? Difficile, solo le argomentazioni di Gabriella Panuccio avrebbero potuto tanto: “Simbiosi bioartificiali per rigenerare il cervello” hanno fatto capire che all’IIT siamo già in una nuova era.
Ma il bello del NEUROSpritz non sono solo gli argomenti ma anche le sorprese e allora eccoti quello che non ti aspetti, uno strepitoso racconto da parte di Alfredo Verde (Univ. Genova) su luci e ombre del celeberrimo Cesare Lumbroso e della sua opera visionaria, per una virata nel mondo della criminologia. Il passaggio alle menti criminali è stato breve e Pietro Pietrini direttore dell’IMT di Lucca lo ha reso sublime.
Non è mancata la parte ludica, The Game come direbbe Baricco: il contest del #neurospritzintour, ovvero le cartoline instagram inviate durante l’estate, ha visto il trionfo di Gabriele V. mentre sono stati eletti Mister Aureo Antonio e per Miss Aurea c’è stato un ex equo di Enrica e Paola.
Madrina e propulsore della serata l’assessore alla cultura di Savona Doriana Rodino.
Un ringraziamento va a tutti i partecipanti che hanno trasformato la serata in un successo, anche per quanto riguarda l’obiettivo filantropico della serata: il ricavato delle donazioni sarà devoluto ad importanti istituti di ricerca che si occupano di malattie neurodegenerative.
La serata ha avuto anche il patrocinio dell’Ordine dei medici e odontoiatri di Savona, la sponsorship dell’Ordine di farmacisti di Savona e il Centro Rigen di Cairo Montenotte e Fisios di Vado Ligure hanno aderito con fattiva partecipazione all’iniziativa, diffondendo l’evento anche con una campagna affissioni a Savona. Ultimo ma non ultimo, Metakoinè ha curato la comunicazione creativa dell’evento.
E voi l’avete perso?
Ebbene, qualche scampolo su Facebook alla pagina pubblica NEUROSpritz potete recuperarlo (la connettività a singhiozzo purtroppo ha penalizzato alcune dirette che risultano parziali).
Tutti gli altri? Beh, dovranno aspetta il prossimo NEUROSpritz a Savona nel … 2020.